LE ORME DI SIBYLLE

LA RICERCA DELLE ORME DI SIBYLLE

“Un passaggio evolutivo nel quale l’intelligenza umana trova i modi per convivere con l’intelligenza della natura”( Michelangelo Pistoletto)

Il Cammino del Terzo Paradiso nasce dalla necessità di realizzare, partendo dall’arte, il cambiamento responsabile fondato sull’attivazione in prima persona dell’individuo nella dimensione collettiva è strutturato in collaborazione con Cittadellarte è un cammino laico, suo scopo fondamentale è mettere in risalto la Trinamica oOo e l’arte della Demopraxia.

Il Teorema della Trinamica identifica nel cerchio centrale, generato dalla congiunzione dei due cerchi esterni, un terzo soggetto prima inesistente attraverso un coinvolgimento creativo che pone l’arte e la demopraxia al centro della trasformazione sociale responsabile.

La Demopraxia indica un metodo per distribuire nel popolo il potere del popolo; un percorso di co-progettazione partecipata con la partecipazione attiva delle istituzioni locali e con molti dei princpali attori che sul territorio declinano l’impegno per una “prosperità sostenibile”, in linea con gli obbiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Tali concetti ci legano molto alla storia delle Comunanze agrarie locali, le quali ci hanno lasciato un messaggio di resilienza e sostenibilità. Questa visione si coniuga nelle Marche con la proprietà collettiva comunitaria (la comunità di villaggio, le comunanze, le università agrarie, i demani civici etc.). Con il Regno d’Italia nelle Marche c’erano 350 comunanze di cui 176 in provincia di Ascoli. Nella storia, i luoghi dettano all’uomo come interagire con l’ambiente, infatti, in tempi diversi, ma in analoghe condizioni strutturali e ambientali, interviene una strutturazione che risale ai tempi primitivi: “la proprietà collettiva comunitaria delle famiglie originarie”.

Il progetto attiva il potenziale produttivo – aggregativo costituito dalla TERRA territorio coltivato e in disuso o dimenticato. Una rete peer to peer che mette in connessione un numero crescente di soggetti attivi nello spazio dell’economia sociale, colturale e solidale che, da marginale può assumere importanza primaria per fasce rilevanti della popolazione.  Il progetto “Paradiso di Sibylle” si articola in tre campi concettuali e operativi che interagiscono e si arricchiscono e completano vicendevolmente: Cultura, Coltura e Demo-Pratica.

CULTURA

L’obiettivo del progetto è quindi quello di costruire nei territori una nuova visione e far toccare con mano attraverso le buone pratiche sviluppo sostenibile, benessere e nuove opportunità. Si individua nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite la cornice di riferimento per l’inquadramento delle tematiche di sostenibilità (e quindi anche come primo strumento di individuazione dei soggetti partecipanti).

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, infatti, connettono la dimensione locale con un movimento globale finalizzato a cambiare alla radice e nella pratica il modello di convivenza sul e col pianeta. Si vogliono porre, con questa iniziativa di mappatura e attivazione, le prime basi per l’individuazione di soggetti che possano intraprendere o riconoscersi in un percorso dell’Arte delle Demopraxia, strada su cui confluiscono le vie e i cammini verso il terzo paradiso.

  • Siti web CamminoTerzoParadiso.it, HospitaleTerzoParadiso.it, MarcheRebirth.it.
  • Hospitale Terzo Paradiso: “Museo Laboratorio dell’alchimista Saladino da Ascoli”, “Hortus conclusus” e “Museo del vino cotto e dei vini medicati Arnaldo da Villanova”.
  • Rete degli Interpreti del Terzo Paradiso.
  • Le mappe: “oOoCammino”.
  • Studio per l’attualizzazione dei regolamenti delle “proprietà collettive comunitarie delle famiglie originarie”.
  • Formazione del “Catasto solidale” connessione tra terreni incolti e comunità.
  • “Collegium Aromatariorum” luogo di ricerca multidisciplinare, di divulgazione di saperi e buone pratiche finalizzate sia al cambiamento sociale-responsabile, sia alla costruzione di un nuovo paesaggio colturale e culturale avente sede negli Hospitali Terzo Paradiso.
  • Coinvolgimento delle scuole locali per ricerche tematiche specialistiche, Land art e mostre.
  • Rete della trinamica: rete dei cittadini, istituzioni locali, associazioni, aziende agricole, degli artigiani ecc.
  • Eventi enogastronomici con produttori e trasformatori dei frutti della terra.

COLTURA

Per la sua realizzazione della ricerca etnobotanica, dagli studi di testi antichi, miniature quattrocentesche per poi geo-localizzare l’uso del suolo e le coltivazioni ci hanno permesso la virtualizzazione interpretativa del paesaggio, ma nello stesso tempo le coltivazioni, i prodotti e l’enogastronomia.

    • “Giardino di Sibylle oOo” vivaio di piante originarie dimenticate .
    • “Paradiso di Sibylle oOo” laboratorio e prodotti.
    • “Mercato di Sibylle oOo” attivazione di centri e di luoghi incontro scambio, baratto.
    • “Museo e laboratorio dell’alchimista Saladino da Ascoli” e “Hortus conclusus”.
    • “Museo del vino cotto e dei vini medicati Arnaldo da Villanova”.

CAMMINI – MONTAGNE – LUOGHI SACRI

 

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