Shambala e il regno sotterraneo di Agharti

Nicholas Roerich

Nikolaj Konstantinovič Roerich

In ogni città, in ogni accampamento dell’Asia ho cercato di scoprire quali ricordi la memoria popolare custodiva con più ardore perchè attraverso questi racconti conservati e preservati, si può riconoscere la realtà del passato.Tra le innumerevoli leggende e fiabe di vari paesi si possono trovare storie che raccontano di tribù perdute e di popoli che vivono all’interno della Terra. Da tutte le parti, e in luoghi diversi e molto lontano gli uni dagli altri, la gente parla di fatti identici. Ma correlandoli fra loro ci si accorge immediatamente che non sono altro che capitoli di un’unica storia. All’inizio sembra impossibile che possa esistere un legame scientifico fra questi mormorii distorti, ma in seguito, si comincia a cogliere la bizzarra coincidenza di queste  leggende, raccontate da popoli che non si conoscono neppure di nome. Parlano di Agharti, e del suo popolo che vive all’interno della Terra. Uno di questi popoli scomparsi nel nulla è quello dei Chazari, di stirpe turca, che tra il VII e il X secolo fondarono un impero fra le rive del Mar Nero e quelle del Mar Caspio, e che si erano stranamente convertiti al giudaismo intorno al secolo VIII.

Nikolaj Konstantinovič Roerich

Un altro popolo ancora più enigmatico è quello degli Hsing Nu, dei quali pochissimo sappiamo tuttora, se non che praticavano una curiosa forma di religione astrale, per cui sono stati definiti «adoratori delle stelle». Le persone interpellate dicevano a Roerich di quel regno sotterraneo che il suo ingresso,  è visibile anche fisicamente, ma solo a determinate condizioni, prima fra tutte la purezza di cuore e di mente di coloro che vi si accostano.

Nikolaj Konstantinovič Roerich

Sentirete dire che nelle rocce, nelle catene montuose più deserte, si possono vedere le aperture che portano a questi passaggi sotterranei, e che, un tempo, belle principesse abitavano in questi castelli naturali.(1)

Nikolaj Konstantinovič Roerich

(1) ROERICH Nicholas;  Shambala, la risplendente traduzione italiana di Daniela Muggia, Edizioni Amrita, Torino, 1997, vol. 2, pp. 43-49

Licenza Creative Commons
Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 2.5 Italia.