STORIA DI UN CAMMINO

Il Piceno una terra tracce millenarie

RICERCA

La catalogazione è partita nel 2001 in 41 Comuni sparsi  tra i territori di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata  compresi tra la fascia montana dei Monti Sibillini, quella pedemontana e collinare.

Il progetto ha ottenuto parere favorevole

– Ministero per i Beni e le Attività Culturali  Museo Nazionale delle Arti e Tradizioni Popolari Roma

– settore antropologico: prof. Luigi Lombardi Satriani Università Roma e presidente I.S.A.E.

– settore storico: prof. Franco Cardini Università di Firenze

– settore archeologico: prof. Gianfranco Paci Università di Macerata

Tra gli importanti obiettivi raggiunti che sono serviti per la realizzazione del progetto è la realizzazione di un programma informatizzato sulla base di un’ampia bibliografia.

Nei mesi iniziali della ricerca abbiamo svolto un accurato lavoro bibliografico, selezionando dal vastissimo materiale esistente, circa 150 testi che ci hanno fornito un esauriente panorama delle tradizioni degli usi, dei costumi e delle leggende di questi luoghi.

Il prof. Luigi Lombardi Satriani ha controllato ogni fase del progetto dando di volta in volta, stimoli e precisazioni puntuali e ha attivato un corso di ricerca catalografica con i catalogatori.

Il prof. Franco Cardini ha anche lui controllato ogni fase del progetto e ha dato degli stimoli mirati verso la ricerca bibliografica e la toponomastica.

Il prof. Gianfranco Paci ha indirizzato la ricerca verso l’archeologia e insieme abbiamo individuato e pubblicato una dedica a Iside da Arquata del Tronto.

Premessa

Il progetto parte dalla ricerca bibliografica impostata dal Comitato scientifico, da questa si sono individuati gli input e le “parole stimolo” da sottoporre a riscontro empirico nelle testimonianze degli anziani.

E’ stato come se un sapere antico, atavico, ancestrale ci si rivelasse e ci aprisse le sue porte.

Un sapere custodito gelosamente nella memoria di quella che, crediamo, sia purtroppo l’ultima generazione in grado di trasmetterlo o per lo meno raccontarlo ai posteri.

Ed è stato quasi commovente, non tanto registrare le parole degli anziani e fissarle nel tempo, ma incontrare gli sguardi sui loro volti scolpiti dal tempo e sentir vibrare la loro emozione nel raccontare di un mondo ormai quasi sepolto nella memoria.

Quelle emerse sono soltanto “tracce”, di un universo culturale e materiale non più riconoscibile, ma che una volta messe insieme, ci hanno consentito, una ricostruzione storico-antropologica del territorio decisamente dettagliata.

Una frase che ci ha accompagnato per tutta questa prima fase della ricerca e che è stata per noi, moderni viaggiatori della memoria, motivo di profonda riflessione: “Prima c’era tanta miseria, ma c’era anche e soprattutto più fratellanza e più allegria”: è stata l’affermazione quasi unanime dei circa “800 anziani” da noi intervistati, quasi l’incipit di ogni “narrazione”.

Quando ci siamo calati nella realtà è stato come se ogni elemento si incastonasse in un bellissimo mosaico degno della bellezza di questi luoghi.

Un mondo antico si è ricomposto davanti ai nostri occhi con tutto il suo bagaglio di cultura materiale e fantastica.

Non è semplice enunciare i “nodi concettuali” e le valenze antropologiche emerse nell’ambito di una ricerca di così ampia portata, volta a rintracciare a 360° gli elementi fondanti di un antico universo culturale.

Tuttavia, al di là della prima sommaria divisione tra cultura materiale e cultura fantastica, è possibile individuare nella gran mole di dati raccolti “nodi concettuali”  specifici. In questo modo si raggruppate parti del narrato per tematismo facendo emergere l’immenso “corpus di narrazioni”.

 

CATALOGAZIONE

Ricordiamo la consistenza della produzione catalografica del progetto

Ideazione e coordinamento

  • Contenuti e informatizzazione Schede Intervista coordinato da Treggiari Stefano
  • Contenuti e informatizzazione Schede Bibliografiche coordinato da Treggiari Stefano
  • Contenuti Schede SIN (sito naturalistico d’interesse antropologico) coordinato da Treggiari Stefano

Materiale catalografico

  • 430 schede intervista informatizzate, con relative tempificazioni.
  • 167 schede bibliografiche.
  • 500 schede SIN “sito naturalistico d’interesse antropologico”.
  • 200 Schede BDI
  • 430 schede interviste in formato wave
  • 16 schede BIB

 

 

 

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