I centri interpretativi e i laboratori

Dagli ecomusei si dirameranno i percorsi verso Centri d’interpretazione, con itinerari tematici che proporranno il territorio in modo empirico facendolo assaporare come museo a cielo aperto. Si dislocheranno sul territorio i Centri Interpretativi localizzati in strutture storico-tematiche che vorranno contestualizzare il progetto diventando esse stesse ponte tra passato e futuro.

Tali Centri Interpretativi faranno rivivere il passato contestualizzandolo nel presente tramite narrazioni, percorsi e laboratori ad esempio: l’Abitare, il giardino dei semplici, il laboratorio dell’alchimista, i laboratori dei mestieri, il laboratorio del gusto, il laboratorio delle tinture, il laboratorio della Curtis.

Si faranno entrare i visitatori sensorialmente nei meandri degli odori, dei sapori e dei laboratori in un territorio appositamente preparato.

Nelle maglie di tale rete ad esempio, si potranno vedere le coltivazioni di piante e sementi antiche, poi gustarne nelle case contadine si gusteranno le ricette di una volta e comprare le diverse tipicità

Questo sistema porterà alla preservazione-consapevole di questo patrimonio di “ecotipi locali”.

  • La rete dei cammini nei luoghi del sapre per riscoprire la geografia della comprensione.
  • Dal Centro si dirameranno i percorsi della memoria dove alla riflessione storico-antropologica si aggiunge quella paesaggistica e naturalistica, con itinerari tematici pedonali, ciclabili e a cavallo. Il Camminare insieme a guide/interpreti riattiverà il senso della consapevolezza dei luoghi facendo toccare quello che prima è stato raccontato.