Hospitaleterzoparadiso
Sono un viandante.
Nessuno mi fermerà:
Illusione sono le gioie e i dolori.
Senza casa sempre camminerò;
la zavorra che mi trae in basso
cadrà dispersa in terra.
Sono un viandante.
Per la strada canto a piena voce,
a cuore aperto,
libero dalle catene dei desideri;
attraverso il bene e il male
camminerò tra gli uomini.
Sono un viandante.
Svanirà ogni fatica.
Un canto sconosciuto
dal cielo lontano mi chiama;
una soave voce di flauto
mattina e sera incanta l’anima.
Sono un viandante.
Un mattino sono uscito
ch’era ancor buio,
ancor prima del canto degli uccelli.
Sopra l’oscurità, immobile
vegliava una pupilla.
Sono un viandante.
Una sera arriverò
dove brillano nuove stelle,
dove olezza un nuovo profumo;
dove due occhi sempre
mi guardano dolcemente. (Rabindranath Tagore)