COMUNE DI ROTELLA

La storia di Rotella è di difficile ricostruzione per lo smarrimento di gran parte dei documenti dell’archivio comunale. Si ha testimonianza di una presenza preromana grazie al ritrovamento dei resti di una grande residenza e di numerosi oggetti nelle campagne vicino all’attuale centro abitato, che proverebbero se non proprio l’esistenza di un paese, un’antropizzazione di questi siti già molto avanzata, secoli prima dell’arrivo dei Romani.

Rotella pare proprio essere stata fondata dai Romani ma anche di questo non resta traccia se non nel nome che molto probabilmente è da collegare alla forma tondeggiante dell’abitato che ricordava quella della rotula, lo scudo rotondo dei soldati romani. Pare avere pochi riscontri un’ipotesi tramandata dalla tradizione orale che vorrebbe il nome Rotella attribuito in onore del console Rutilio col quale ci sarebbe stato un qualche tipo di collegamento (in particolare, Rutilio avrebbe contribuito alla rifondazione del paese dopo un tremendo terremoto).

Il primo documento storico che prova l’esistenza di Rotella è del 967, anno nel quale la “Corte di Rotella” è elencata tra i possedimenti del Presidato di Farfa. E fino al XIV secolo Rotella e il suo monastero di San Lorenzo vissero sotto la protezione e giurisdizione dell’autorità farfense che poi fu costretta progressivamente a cedere alla Santa Sede tutti i suoi possedimenti in terra marchigiana. ULTERIORI INFORMAZIONI