CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ORALE ONLINE

La catalogazione è partita nel 2001 in 41 Comuni sparsi tra i territori di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata compresi tra la fascia montana dei Monti Sibillini, quella pedemontana e collinare.
Il progetto parte dalla ricerca bibliografica impostata dal Comitato scientifico, da questa si sono individuati gli input e le “parole stimolo” da sottoporre a riscontro empirico nelle testimonianze degli anziani.
E’ stato come se un sapere antico, atavico, ancestrale ci si rivelasse e ci aprisse le sue porte.
Un sapere custodito gelosamente nella memoria di quella che, crediamo, sia purtroppo l’ultima generazione in grado di trasmetterlo o per lo meno raccontarlo ai posteri.
Ed è stato quasi commovente, non tanto registrare le parole degli anziani e fissarle nel tempo, ma incontrare gli sguardi sui loro volti scolpiti dal tempo e sentir vibrare la loro emozione nel raccontare di un mondo ormai quasi sepolto nella memoria.
Quelle emerse sono soltanto “tracce”, di un universo culturale e materiale non più riconoscibile, ma che una volta messe insieme, ci hanno consentito, una ricostruzione storico-antropologica del territorio decisamente dettagliata. Una frase che ci ha accompagnato per tutta questa prima fase della ricerca e che è stata per noi, moderni viaggiatori della memoria, motivo di profonda riflessione “Prima c’era tanta miseria ma c’era soprattutto più fratellanza e più allegria”, questa è stata la ridondante affermazione di circa “800 anziani” da noi intervistati, quasi l’incipit di ogni “narrazione”.

Quando ci siamo calati nella realtà è stato come se ogni elemento si incastonasse in un bellissimo mosaico degno della bellezza di questi luoghi. Un mondo antico si è ricomposto davanti ai nostri occhi con tutto il suo bagaglio di cultura materiale e fantastica.
Non è semplice enunciare i “nodi concettuali” e le valenze antropologiche emerse nell’ambito di una ricerca di così ampia portata, volta a rintracciare a 360° gli elementi fondanti di un antico universo culturale.
Tuttavia, al di là della prima sommaria divisione tra cultura materiale e cultura fantastica, è possibile individuare nella gran mole di dati raccolti “nodi concettuali” specifici.
Successivamente si sono raggruppate parti del narrato per tematismo in questo modo sono emerse l’immenso “corpus di narrazioni”.

PUBBLICAZIONI

1999 “Con la Sibilla in seno alla Grande Dea” Paola Consolati, Giovanni Rocchi,coordinatore editoriale e ricercatore dei saperi tradizionali Treggiari Stefano (Consorzio 5 A Sarnano);
2004 “Sulle tracce dell’erba antimonia. La mandragora nel folclore dell’Appennino Centrale”,Daniele Re, Stefano Treggiari,(Eleusis 8/2004, Museo Civico di Rovereto);
2005 “Dedica a Iside da Arquata del Tronto” Gianfranco Paci, Stefano Treggiari, (Picus. Studi e ricerche sulle marche nell’antichità – Roma);
2010 “I Saperi Nascosti dove dorme la neve, Dialogo tra i saperi tradizionali e le scienze del territorio”; Daniele Re, Francesco Capocasa, Raffaele Severi e Stefano Treggiari, (Assemblea Legislativa della Regione Marche)
2016 “Santuarios sul Monte Sibilla”
Il coordinatore del progetto ha partecipato al Seminario internazionale di studio su letterature popolari, archivi orali, rappresentazione e valorizzazione del territorio; che si è tenuto nel Comune di Piazza al Serchio nel Centro di Documentazione Orale il 24 maggio 2006: Treggiari Stefano: La ricerca del paesaggio immaginario dei Monti Sibillini.

PROGETTO DIDATTICO
Il coordinatore del progetto dell’Ecomuseo nel 2003 cala la ricerca dei saperi Tradizionali progetto su un progetto didattico con le scuole elementari per il territorio del Comune di Rotella e con le scuole materne, elementari e medie di Arquata del Tronto per realizzare e mettere in pratica quello di cui i nostri anziani narratori avevano posto come vincolo alla trasmissione del loro sapere e cioè la ristrutturazione di quel ponte generazionale (anziano-bambino) distrutto dall’era del consumismo sfrenato.

CENTRO DI DOCUMENTAZIONE ORALE ONLINE
Nel 2008-2009 la Regione Marche e la Provincia di Ascoli Piceno riconoscono il Centro di documentazione orale online “l’Ecomuseo del Paesaggio e dell’immaginario popolare”.

INTERPRETAZIONE TRAMITE IL TEATRO E I NUOVI LINGUAGGI
Nel 2011-2012 il coordinatore del progetto dell’Ecomuseo realizza in sinergia con l’AMAT “Dove dorme la neve” festival di storie incanti e tradizioni popolari, organizzato in collaborazione con la Regione Marche, l’Ente Parco Nazionale dei Monti Sibillini e l’AMAT nei comuni di Castignano, Montefalcone Appennino e Pievebogliana;

 

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