I LUOGHI DEL SAPERE (siti naturalistici d’interesse antropologico)

Dal Centro d’interpretazione si diramano i percorsi della memoria dove alla riflessione storico-antropologica si aggiunge quella paesaggistica e naturalistica, con itinerari tematici pedonali, ciclabili e a cavallo. Il Camminare insieme a guide/interpreti riattiverà il senso della consapevolezza dei luoghi facendo toccare quello che prima è stato raccontato.

Parte centrale e cuore del Progetto è stata la “RICERCA E CATALOGAZIONE PARTECIPATA”, tale attività è stata svolta soprattutto per la partecipazione di tantissimi anziani che hanno ripercorso a piedi, con i catalogatori, il loro territorio facendo individuare tutti siti tramandati oralmente da moltissime generazioni. Il senso di questo censimento partecipato ha permesso di conoscere il paesaggiocon la geolocalizzazione “rinominandolo” di nuovo dopo tanti anni d’anonimato.

La scheda SIN proposta da Stefano Treggiari e inserita nel SIRPAC della Regione Marche ha un carattere completamente innovativo e ha permesso di fissare i 500 siti di memoria popolare sul territorio.

Noi intendiamo per luoghi del sapere:le attività produttive(molini, fornaci cave ecc), le attività sociali (la piazza, la fonte, il forno ecc), del sacro (chiese terapeutiche, acque terapeutiche, alberi terapeutici, rocce terapeutiche, cime ecc) e dell’immaginate (i luoghi delle fate, dei folletti, delle streghe, delle paure, delle erbe e dei tesori ) ecc.

L’intero paesaggio ci mostrerà le sue vene pulsanti. Le categorie le ritroverete con apposito segno sulla cartografia e sull’articolo  ELENCO CATEGORIE ANTROPOLOGICHE

 

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